Come coltivare i semi di cavolo nero di Toscana
Seminare i semi direttamente all'aperto in un semenzaio ben preparato da marzo a maggio. In alternativa, iniziare la semina in casa circa quattro-sei settimane prima dell'ultima gelata per il trapianto. Piantare i semi a circa 1 cm di profondità e distanziarli di 50 cm l'uno dall'altro. Scegliere una posizione soleggiata con terreno fertile e ben drenato.
Il cavolo nero di Toscana è una pianta resistente che richiede cure minime. Assicuratevi che l'umidità sia costante, soprattutto durante i periodi di siccità. Pur non essendo una pianta che richiede grandi quantità di nutrienti, una concimazione occasionale può favorirne la crescita.
Raccolta: puoi iniziare la raccolta quando le piante raggiungono circa 20-25 cm di altezza. Raccogli prima le foglie esterne, consentendo alla pianta di continuare a crescere. Raccogli le foglie giovani in modo continuativo per ottenere il cavolo riccio baby o lascia che le piante maturino per ottenere foglie più grandi. Questa varietà è spesso più dolce dopo una leggera gelata.
Cura e sfide: Sebbene sia straordinariamente resistente, il cavolo nero di Toscana può presentare alcune sfide. Prestare attenzione a parassiti come afidi e bruchi del cavolo. I teli di copertura possono proteggere le giovani piante. Malattie come l'oidio possono verificarsi in condizioni di umidità. Assicurarsi che ci sia una buona circolazione dell'aria intorno alle piante per prevenirle.
Svernamento: questa varietà di cavolo riccio è particolarmente resistente al freddo. Per prolungare il raccolto anche in inverno, proteggete leggermente le piante dalle gelate più intense con teli di copertura o pacciamatura. Questa varietà è nota per la sua eccellente resistenza invernale, quindi gustate il cavolo riccio fresco anche durante i mesi più freddi.
Per un raccolto continuo, si consiglia di seminare a intervalli di poche settimane. Questo garantisce una fornitura costante di cavolo riccio fresco.